Chi si occupa di marketing probabilmente conosce i parametri UTM, che vengono usati per effettuare un tracciamento di alcune informazioni. Generalmente li vedremo legati a dei link come parametri in GET, all’interno della query string, cioè dopo il punto di domanda nell’URL:
Ebbene, questi parametri vengono spesso usati nelle newsletter e negli annunci pubblicitari, per sapere cosa ha portato la visita dell’utente. In genere si dividono in:
utm_source, la sorgente del traffico, ad esempio “newsletter-ottobre”
utm_medium, il mezzo usato, ad esempio “mailchimp”
utm_campaign, il nome della campagna, ad esempio “saldi-autunnali”
Vi sono poi altri parametri facoltativi quali:
utm_term, per identificare le parole chiave nelle ricerche a pagamento, ad esempio “scarpe-da-corsa”
utm_content, come nel caso di test A/B, si può usare per differenziare un link e sapere quale è stato cliccato di più, ad esempio “link-footer” e “link-articolo”
Se abbiamo configurato delle campagne con questi parametri, le vedremo nel rapporto Acquisizione > Campagne.
In caso volessimo funzionalità aggiuntive per il marketing, possiamo installare il plugin gratuito di Matomo: Marketing Campaigns Reporting.
Possiamo infine usare il Builder di Matomo per costruire i nostri URL con i parametri UTM, inserendo l’URL della pagina di destinazione (un prodotto o un evento), il nome della campagna, ad esempio “SaldiAutunnali” e l’identità della parola chiave, se necessario, come ad esempio “scarpe-da-corsa”:
Costruttore URL di Campagna su Matomo
Vi suggerisco di non usare spazi per separare le parole, e nemmeno caratteri speciali, perché in ogni caso l’URL sarà codificato e lo spazio diventerebbe “%20”. Meglio usare i trattini e gli underscore, oppure la capitalizzazione (capitalize). Per un approfondimento tecnico sulla codifica degli URL, vi invito a leggere ad esempio Google: URL encoding.
Matomo ci restituirà un URL da usare per i nostri annunci e newsletter. Di default vengono usati i parametri “mtm” di Matomo, ma possiamo semplicemente cambiarli in “utm” modificandoli manualmente.
