Matomo: Tracciare gli Eventi con il Tag Manager
Finora abbiamo visto il modo più semplice e diretto di tracciare gli eventi tramite Javascript. Tuttavia potremmo non avere le conoscenze tecniche adeguate per farlo, o non avere accesso al codice del sito web.
In questo caso possiamo usare il Tag Manager: è meno flessibile ma sicuramente comodo e funzionale.
Se non avete ancora visto come attivare il Tag Manager, vi suggerisco anzitutto di leggere Matomo Tag Manager: come attivarlo. Ora daremo per scontato di aver già attivato le funzionalità minime.
Tabella dei contenuti
Creazione del tag
Per monitorare gli eventi creiamo un nuovo Tag e selezioniamo Matomo Analytics:
Inseriamo un nome come “Monitoraggio eventi” e se vogliamo una descrizione per il nostro tag, poi creiamo una variabile cliccando il link che troviamo poco sotto.
La variabile sarà già preimpostata, verifichiamo solo che ci sia tutto quello che ci interessa. Avremo bisogno di abilitare il tracciamento link, ed io ho abilitato anche l’Heartbeat Timer per avere una maggiore precisione sulla durata della sessione, e il Cookie sicuro per operare solo in HTTPS.
Potremmo voler attivare la Richiesta di consenso o di tracciamento in base a ciò che dobbiamo fare.
Dopo aver creato la variabile questa sarà già configurata nel nostro tag, in caso contrario possiamo associarla aprendo il relativo menù a tendina nella configurazione del tag.
Ora scegliamo “Evento” come tipo di tracciamento, e configuriamo l’evento scegliendo una categoria, una azione, un nome ed eventualmente un valore. Per maggiori informazioni su questi attributi puoi tornare al capitolo degli Eventi.
Ogni attributo può essere configurato in modo dinamico con delle variabili personalizzate.
Se è ciò che vogliamo fare, clicchiamo sull’icona a destra del campo che ci interessa e selezioniamo una variabile preconfigurata, o creiamone una nuova.
Possiamo ad esempio usare la variabile di default URL Destinazione Click {{ClickDestinationUrl}} per il Nome dell’evento:
Creazione del trigger
Ora potremo creare un Trigger, cioè un Attivatore, scegliamo in questo caso “Clic su tutti i link” così da attivare l’azione su qualsiasi link l’utente cliccherà.
Supponendo di voler tracciare il click su tutti i link che mandano alla nostra pagina Facebook, imposteremo il Trigger in modo tale che si attivi solo quando l’URL di destinazione del click corrisponde all’URL della nostra pagina:
Possiamo poi aggiungere altri trigger al nostro tag, per esempio per monitorare anche il click sui link ai nostri profili Instagram, Twitter, Youtube, Reddit o altri.
Se necessario scegliamo anche dei trigger per i quali non registrare l’evento (esclusione).
Impostazioni avanzate
Diamo anche un’occhiata alle impostazioni avanzate del tag:
Abbiamo la possibilità di scegliere se attivare un tag ogni volta che sia necessario oppure solo per un certo numero di volte.
Possiamo inoltre impostare una data di inizio e di fine, supponiamo di aver organizzato un evento, o di partecipare ad una fiera, e abbiamo inserito nel nostro sito web un banner che vogliamo monitorare, potremmo configurare il monitoraggio solo per i giorni di durata della fiera.
Ora che abbiamo configurato le variabili e i trigger, dovremmo riuscire a creare il nostro tag.
Chiaramente il Tag Manager può essere usato per molte cose: da un lato è comodo e permette di attivare diversi servizi, dall’altro lato può essere molto più rapido e immediato aggiungere del codice Javascript ai nostri link, dipende da ciò che dobbiamo fare.
Pubblicazione della nuova versione
Ora possiamo pubblicare una nuova versione del nostro Tag Manager, cliccando sul link che appare subito dopo la creazione o modifica del tag, oppure andando su Gestione Tag > Versioni > Crea nuova versione. Inseriamo un nome e scegliamo se crearla soltanto o anche pubblicarla:
Ricordiamoci che finché non pubblichiamo l’ultima Versione della nostra configurazione, questa non sarà attiva!
È il momento di attivare il Tag Manager! Torniamo alla Dashboard su Gestione Tag in alto a destra, e a sinistra clicchiamo su Installa Codice.
Inseriamo il codice Javascript nel tag head del nostro sito web. Se abbiamo più ambienti dovremo usare il codice giusto per ogni ambiente: Live è l’ambiente di produzione, cioè il sito pubblico. Staging solitamente è un sito di test, mentre Dev è il sito in fase di sviluppo, per esempio se c’è un nuovo sito in fase di creazione.
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